Scrittori di San Pietroburgo

San Pietroburgo e i suoi scrittori, casa museo di Dostoevsky

 

La cultura è lo specchio della storia dei popoli che la producono. La Russia, per la sua configurazione e dislocazione geografica, è da sempre stata il territorio di incontro e confronto tra culture di origine asiatica e culture occidentali. E’ dal mischiarsi di esse con gli elementi della cultura locale che nasce quella che noi oggi conosciamo come la letteratura russa. E’ questa la costante di tutta la storia culturale russa; al di là delle “ mode “ legate ai vari periodi di trasformazione della realtà politica ed economica della Russia c’è sempre il modo in cui esse vengono assorbite e reinterpretate dall’“intelighentzia“ russa, dal loro modo di essere e pensare.

E’ impossibile comprendere l’opera di Tolstoij senza aver sentito il significato dello scorrere del tempo durante il lungo, interminabile inverno russo. Il senso di fatalità e di tragedia che più o meno apertamente caratterizza tutta la grande letteratura russa può essere compreso solo collocando l’uomo in un ambiente che lo sovrasta con la sua immensità e durezza. Tra i grandi di Russia, pochi sono quelli che vengono ricordati dai posteri come meritevoli di memoria; il successore tende a cancellare o negare ciò che ha lasciato il predecessore.

Durante la vita di uno zar o di un presidente vengono eretti molti monumenti, ma, al momento della sua morte, viene messo un impegno altrettanto grande per distruggerli. Questo è il percorso da fare per comprendere la complessità ed originalità della cultura russa. I grandi scrittori e poeti furono tali perché interpretarono da russi i temi più rilevanti della cultura mondiale. Non può esserci “Delitto e Castigo“ senza il senso di tragedia dell’esistenza dell’intellettuale russo Dostoevskij. Un viaggio a San Pietroburgo offre la possibilità di scoprire personalmente la città che più di tutte ha ispirato, tra odio e amore, i più famosi scrittori e poeti russi.

La casa museo di Dostoevskij è dedicata ad illustrare la vita e le opere di Fëdor Dostoevsky, autore di Delitto e castigo, L'idiota e I fratelli Karamazov. Dostoevskij ha vissuto in questo appartamento dal 1878 al 1881 e senza dubbio fu uno degli scrittori più influenti del 19° secolo. Nacque a Mosca il 30 ottobre 1821 da Mikhail e Maria Dostoevskij, impiegati ospedalieri. La famiglia viveva in un appartamento sul terreno dell'ospedale. Si dice che le interazioni di Dostoevskij con i pazienti dell'ospedale spinsero notevolmente il suo interesse per chi fu meno fortunato di lui. Questa empatia è stata spesso illustrata nelle opere dell'autore. Nel 1841 furono pubblicati i suoi primi due lavori: Mary Stuart e Boris Godunov.

Nel 1846, Povera Gente, è stato rilasciato al grande successo della critica. Subito dopo l'uscita del capolavoro, Dostoevskij fu esiliato in Siberia per quattro anni per essere stato membro del circolo Petrasevskij, un gruppo di intellettuali. La prigionia ha avuto una grande influenza sull'autore e le sue opere future. Memorie dalla casa dei morti, Memorie dal sottosuolo, Delitto e castigo, L'idiota, e i demoni furono tutti creati durante questo periodo. L'ultima di queste grandi opere è stata I Fratelli Karamazov. Quando Dostoevskij morì nel 1881, migliaia hanno partecipato al suo funerale e piansero la scomparsa di un grande eroe letterario. Parte dell'edificio è dedicata alla vita dell'autore. L'altra parte del museo è dedicata ai cinque romanzi che ha scritto mentre viveva lì. Il museo ospita anche mostre d'arte contemporanea.

Tariffe per persona in Euro o Rubli su richiesta

 

La quota include:

  • Pick up e drop off dal proprio hotel
  • Autovettura o minivan ad uso esclusivo con autista 
  • Guida professionale parlante italiano
  • Ingresso alla Casa Museo di Dostoevsky

Durata escursione: 4 ore

Bambini 0/2 anni non compiuti: gratis

Bambini 2/12 anni non compiuti: -10%

 

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