Palazzo e parco di Peterhof

Escursione al Palazzo Reale e al parco delle fontane di Peterhof

 

Una delle attrazioni turistiche più famose e popolari di San Pietroburgo, il palazzo e il parco di Peterhof (noto anche come Petrodvorets) sono spesso indicati come "la Versailles russa", anche se molti visitatori concludono che il confronto non regge per la grandezza e la maestosità di questa residenza.

 
Versailles fu, però, l'ispirazione per Pietro il Grande che ebbe il desiderio di costruire un palazzo imperiale nella periferia della sua nuova città e, dopo un tentativo fallito a Strelna, Peterhof, che significa "Corte di Pietro" in tedesco, è diventato il luogo per la costruzione del Palazzo Monplaisir, e successivamente del Grand Palace. L'imperatrice Elisabetta ordinò di ampliare il Grand Palace sia il parco che il famoso sistema di fontane, tra cui la spettacolare Grand Cascade.


Miglioramenti al parco proseguirono per tutto il 18° e il 19° secolo. Caterina la Grande, dopo aver lasciato il suo segno sul parco, trasferì la corte a Pushkin, ma Peterhof divenne nuovamente la Residenza Imperiale ufficiale nel regno di Nicola I, che ordinò la costruzione del piccolo "Cottage Palace" nel 1826.


Come quasi tutte le tenute suburbane di San Pietroburgo, Peterhof è stato devastato dalle truppe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. E' stato, tuttavia, uno dei primi a risorgere e, grazie al lavoro degli ingegneri militari e oltre 1.000 volontari, la maggior parte delle principali strutture della tenuta fu completamente restaurata nel 1947.


Il nome è stato anche de-germanizzato dopo la guerra, diventando Petrodvoretz, il nome con cui la città circostante è ancora noto. Il palazzo e il parco sono ancora conosciuti come Peterhof.


Il Grand Palace in Peterhof è stato progettato per essere il fulcro della "Versaille Russa" di Pietro il Grande. Intorno al 1720, lo Zar ha rinunciato ai tentativi di stabilire la sua corte a Strelna, soprattutto perché il terreno paludoso si rivelò del tutto inadatto per i canali e le fontane che aveva in mente.


Spostò le sue attenzioni più a est di Peterhof, dove lo zar aveva cominciato a redigere i propri piani per i giardini e il palazzo. Il lavoro fu iniziato su un palazzo modesto, progettato da Jean-Baptiste Le Blond, nel 1714, la cui costruzione fu completata nel 1721.
L'originale Palazzo Superiore era un po' inadeguato rispetto alle bellezze circostanti e Peter ordinò a Le Blond e al suo allievo, Johann Braunstein, di ampliare l'edificio.


Il lavoro fu interrotto dopo la morte di Pietro nel 1725, e Peterhof fu quasi abbandonato fino a quando la figlia di Pietro, Elisabetta, salì al trono nel 1740. Elisabetta commissionò il lavoro a Bartolomeo Rastrelli, che aveva già completato il Palazzo d'Estate a San Pietroburgo, per costruire un palazzo veramente regale.


Rastrelli ha scelto di mantenere l'edificio originale nel suo disegno. Il risultato fu estremamente elegante e sorprendentemente sobrio, gli elementi in stile baroccco cedettero il posto a quelli neoclassici. Il palazzo è maestoso, senza essere però opprimente.
All'interno, il Grand Palace è molto più sontuoso, e il fatto che gli interni dovevano essere quasi interamente ricostruiti dopo la Seconda Guerra Mondiale non fece nulla per sminuire la loro grandezza.


Gli interni sono il risultato di una combinazione di disegni originali del Rastrelli e ristrutturazioni di Jurij Felten e Vallin de la Mothe durante il regno di Caterina la Grande. Ulteriori modifiche furono apportate alla metà del 19° secolo, ma comunque gli interni del palazzo hanno sempre mantenuto una notevole omogeneità nello stile.


Il parco spettacolare di Peterhof è notevole per la grande varietà di stili e le caratteristiche. Rappresentando quasi due secoli di moda aristocratica europea eseguita secondo i più alti standard, Peterhof è come un'enciclopedia del design applicato ai parchi.
Particolarmente impressionante è il fatto che gli esperti che hanno lavorato sulla tenuta di Peterhof sono riusciti a superare le condizioni estremamente avverse del clima nordico per creare un paradiso di verde e fiori, panorami mozzafiato e decorazioni architettoniche.


Le fontane di Peterhof sono una delle attrazioni turistiche più famose della Russia, attira milioni di visitatori ogni anno. Le fontane erano intrinseche nei piani originali di Pietro il Grande. Il più famoso complesso di fontane, la Grand Cascade, che va dalla facciata nord del Grand Palace fino al Canale Marino, comprende 64 diverse fontane e oltre 200 statue bronzee, bassorilievi, e altre decorazioni.
Al centro si erge la statua spettacolare di Rastrelli di Sansone che blocca le fauci di un leone.


La grotta dietro la Grand Cascade, che un tempo era utilizzata per piccole feste, contiene gli enormi tubi, originariamente in legno, che alimentano le fontane.

Tariffe per persona in Euro o Rubli su richiesta

 

La quota include:

  • Pick up e drop off dal proprio hotel
  • Autovettura o minivan ad uso esclusivo con autista
  • Guida professionale parlante italiano
  • Ingresso al palazzo e al parco di Petrodvorets

Durata escursione: 5 ore 

Possibile, su richiesta e con supplemento, andare a Petrodvoretz in aliscafo (solo fra maggio e settembre).

Bambini 0/2 anni non compiuti: gratis

Bambini 2/12 anni non compiuti: -10%

 

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