I più grandi tesori del museo Pushkin delle Belle Arti di Mosca si trovano nella collezione di arte europea dal 1600, in particolare la grande raccolta di capolavori degli impressionisti francesi e dei post-impressionisti, che si avvicina a quella del Musée d'Orsay.
Degni di nota sono: il Tesoro di Troia di Schliemann, rimosso da Berlino alla fine della guerra e probabilmente risalente alla tarda età del bronzo; una piccola collezione dall'antico Egitto; importanti sculture che vanno dall'epoca ellenistica fino al Rinascimento; la collezione completa di tutti i periodi di Pablo Picasso (unico museo al mondo a possederla).
Al contrario di molte famose gallerie frenetiche occidentali, il Museo Belle Arti Pushkin si presenta come un luogo tranquillo dove con tutta calma è possibile ammirare tutti questi tesori d'arte. Oltre alla grande esposizione permanente, ci sono regolarmente mostre temporanee, che spesso includono collezioni provenienti dall'estero.
Il magnifico edificio che ospita il museo, decorato con colonne ioniche realizzate su modello dell' Eretteo sull'Acropoli di Atene, è stato costruito tra il 1898 e il 1912 dall'architetto Roman Klein su un sito precedentemente occupato da una prigione. La terra è stata data all'Università di Mosca in particolare per la costruzione di un museo di belle arti. Il museo è stato inaugurato il 31 maggio 1912 come parte delle celebrazioni del centenario della sconfitta di Napoleone.